Da queste parti siamo convinti che il project management per contenuti organici su web sia il frutto del lavoro congiunto di Analisti di Mercato, SEO Specialist, Copywriter madrelingua e molti altri. Qui ad Italy Language ci piace parlare di Marketing Localisation Experts.
Con la nostra offerta ci rivolgiamo in particolar modo ad aziende straniere, europee ed extraueopee, interessate ad impiantare o incrementare il loro business in Italia.
Possiamo aiutarvi ad avviare un’attività in Italia o a migliorare la vostra presenza nei mercati italiano o spagnolo. A partire da questa guida, introdurremo alcuni dei principali argomenti che tratteremo. Seguendo i nostri consigli, capirete come raggiungere i vostri clienti e ottenere vantaggio sui vostri concorrenti.
In termini generali, possiamo dire che l’italiano medio che si avvicina al web sta prima considerando di registrare un dominio .it per il proprio sito web in lingua italiana. Se il nome di dominio online è già registrato, si può optare per un .com, .net o .org come seconda scelta. Tuttavia, molti sono gli scenari in cui i domini .com sono la prima scelta. Ad esempio, quando il sito web include una seconda lingua, o quando il mercato di destinazione è rappresentato non solo dall’Italia.
Si potrebbe pensare che un sito web con dominio online .it in genere possa trarre più vantaggio nei risultati di ricerca di Google, essendo classificato prima degli altri nelle SERP. Tuttavia, gli esperti sanno che non c’è alcuna differenza reale in termini di ranking tra un dominio .it e un dominio .com. Entrambi sono idonei a classificarsi più in alto possibile nelle SERP.
I domini .it sono disponibili al pubblico dal 1988, possono essere registrati da chiunque abbia un indirizzo europeo. Oltre ai paesi europei, le persone che vivono in Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Città del Vaticano e San Marino possono registrare un nome di dominio .IT.
Se guardiamo alla situazione attuale, possiamo vedere che sia le aziende italiane che quelle straniere che vendono i loro prodotti in Italia utilizzano principalmente domini .it e .com. Solo alcune di loro optano per altre estensioni di dominio. Ci sono molte ragioni dietro queste scelte, e ci accingiamo a elencarne alcune:
Il sito web mostra solo contenuti in lingua italiana.
I proprietari di imprese vogliono rimarcare l’identità italiana a partire dall’estensione di dominio.
L’attività è in realtà/ volontà di lavorare a livello internazionale, il business non è solo italiano-mirato.
L’estensione di dominio .IT è già stato preso e l’unica alternativa è quella di optare per un’altra estensione.
Per quanto riguarda il sentimento comune, i nomi di dominio .COM sono più apprezzati.
Di solito non si sceglie un servizio di sola registrazione dominio online, ma servizi che includano l’hosting. Se chiedi in giro a Roma o Milano, ti risponderanno Aruba. Oltre ad essere un registrar, Aruba offre una vasta gamma di servizi e molti clienti italiani delle PMI alla fine lo utilizzano. Tuttavia, cominciamo col dire che dalle parti di Aruba.it i prezzi non sono economici e anche le loro interfacce non sono così aggiornate. Se si desidera prendere in considerazione le opzioni realmente adottate dagli italiani per quanto riguarda la registrazione domini e le soluzioni di hosting, Hostinger, Godaddy, VHosting, Siteground, Keliweb, Bluehost, Xlogic, sono tra le più adottate da coloro che hanno a cuore il risparmio e le performance dell’hosting che sta dietro il loro dominio online.
Pochi italiani – una nicchia, hanno un alto livello di inglese. In Italia abbiamo sempre tradotto ogni tipo di film e solo negli ultimi anni, con la diffusione di internet e dell’anglo-cultura, le persone si sono abituate a leggere testi in inglese. Ecco perché, se vuoi raggiungere i clienti italiani, devi tradurre e transcreare nella loro lingua.
Per quanto riguarda i siti web, dipende. Se davvero interessati a un prodotto o servizio specifico offerto esclusivamente su un sito web di lingua inglese di fiducia, gli italiani con un livello di inglese di base o addirittura scarso, lo compreranno. Ma alla fine, avere solo una versione inglese per il pubblico italiano non aiuta le vendite. Se un altro concorrente italiano si concentra sullo stesso argomento con parole chiave e contenuti italiani, vincerà. Gli italiani preferiranno sempre i contenuti italiani. In alcuni casi, i termini inglesi vengono utilizzati all’interno di frasi di ricerca in italiano. In molti casi le finalità, gli intenti di ricerca contengono solo parole chiave italiane, per questo Google tende comunque a dare la precedenza a siti web incentrati sull’italiano nel gara al ranking per tali termini di ricerca.
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